Nel ristorante romano dello Chef Emanuele Paoloni, si cena dinanzi alla monumentale Fontana delle Cariatidi

Aqualunae Bistrot
Piazza dei Quiriti 19/20 – Roma
Tel: 06.31076456
www.aqualunaebistrot.com

Il ristorante Giardino dei Tolomei è situato all’interno di un palazzo antico che un tempo fu della famiglia senese. Nel 1411, infatti, Ladislao Angiò re di Napoli e di Sicilia, concesse in dono “al capitano Duccio Dei Tolomei” il feudo di Santeramo che comprendeva tutta la Puglia. Con la baronessa Porzia Tolomei (1525) Racale divenne uno dei centri più importanti e popolosi del Salento e sul portale di “Giardini dei Tolomei” spicca lo stemma originario dell’illustre famiglia con le tre mezze lune crescenti a testimonianza dello storico legame.

Oggi questo strepitoso palazzetto è stato trasformato in un elegante ristorante dove si può godere della sapienza dello Chef Giorgio Trovato che propone una cucina mediterranea con contaminazioni internazionali, soprattutto provenienti dal lontano Oriente. Cucina realizzata con ingredienti di grande qualità che si fonda sulla materia prima dalle eccellenze locali, ma esce dallo steccato rigido del Km 0 per offrire un percorso degustativo in cui emerge evidente l’obiettivo di ricreare quella stessa contaminazione di popoli e costumi che ha caratterizzato questa Terra tra due Mari nel corso dei secoli.

Nel menù troverete soprattutto piatti a base di pesce freschissimo, preparato con cura e fantasia, ma chi non lo ama potrà scegliere un menù di degustazione a base di carne o anche vegetariano. Da sottolineare la ricchezza e a fantasia degli antipasti, una vera gioia per gli occhi e il palato, accompagnati dall’eccellente pane realizzato con farine diverse e poco consuete dallo Chef. I dolci e i dessert, tutti di produzione propria, sono dei veri e propri capolavori di gusto e fantasia, con ricette sempre di stagione per regalare un’ultima coccola ai clienti.

La location caratterizzata da due sale al piano superiore, dal terrazzo e dall’ampio limoneto che aiutano l’ospite a immergersi in una dimensione in cui spazio e tempo si confondono e si può iniziare “un vero e proprio viaggio” alla scoperta di nuovi sapori. La carta dei vini, infine, comprende oltre 500 etichette nazionali e qualche chicca di oltre confine per esaltare ogni sapore con il giusto abbinamento. Lodevole anche la carta delle acque con alcune bottiglie veramente molto interessanti.