Abano e Montegrotto, circondate dal Parco Regionale dei Colli Euganei, sono il luogo ideale per associare la millenaria tradizione termale a momenti di relax, cultura, natura, sport, folklore ed enogastronomia

La lunga storia delle Terme Euganee (la più grande stazione termale d’Europa specializzata in fangobalneoterapia) di Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo, si fonde con quella del popolo Euganeo e con l’antico culto di Aponus, dio dell’acqua termale e delle virtù curative. Oggi, come duemila anni fa, questi luoghi di benessere, immersi nel verde rigenerante dei Colli Euganei, sono la meta ideale per ritrovare salute e relax: 240 piscine termali dove rilassarsi, immersi nel tepore costante dell’acqua salso-bromo-iodica a 36-38°C, oltre 100 hotel dotati di centri benessere dove farsi coccolare e massaggiare e testare l’oro nero, ossia il fango composto da argilla, acqua salso-bromo-iodica e micro-organismi famoso al mondo per sua attività antinfiammatoria. Un luogo di vacanza e salute dove l’incanto dei Colli Euganei si sposa alla bellezza dell’arte di Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Ferrara, Mantova. I Colli Euganei offrono un paesaggio incantato fatto di castelli, città murate del Medioevo e del Rinascimento e storiche ville venete in stile palladiano ricchi di fascino e storia. Querce secolari e boschi di castagno si alternano alla macchia mediterranea e ai terrazzamenti coltivati a vigneto e a frutteto. Il Parco Regionale dei Colli Euganei si estende su un’area collinare di origine vulcanica di circa 19 mila ettari e può essere esplorato in auto, a piedi o in bicicletta, scegliendo tra le diverse strade panoramiche e gli oltre 20 sentieri attrezzati che ne risalgono i versanti. La fertilità di queste terre da vita a una serie di prodotti d’eccellenza  come l’olio d’oliva, il miele, il “Prosciutto crudo dolce di Montagnana”, e soprattutto il vino  che si scopre lungo la “Strada del vino dei Colli Euganei”.

Di cibo e di tradizioni….

Dall’azienda agricola alle trattorie e ai ristoranti: i prodotti tradizionali e le ricette tipiche si fondono con l’inventiva dei cuochi euganei che lavorano con stagionali prodotti dell’orto, del campo e della corte padovana. Le tante aziende del Parco Regionale dei Colli Euganei sono aperte tutto l’anno per offrire, e qualche volta insegnare a preparare, i buonissimi piatti della tradizione fatti da cuochi di grande esperienza, pronti a svelare i segreti dei piatti tipici locali più apprezzati. L’origine e la tradizione della cucina locale hanno uno stretto legame con la cultura contadina, la quale mostra tutta la sua importanza soprattutto nei prodotti semplici dell’orto, del cortile, della vigna, nella “pertica” degli insaccati e nei frutti di stagione. I prodotti della corte sono ben rappresentati dalla famosa Gallina Padovana (presidio Slow Food), ma anche dalla gallina di Polverara, l’oca, la faraona, il cappone, l’anatra… Cui si aggiungono l’olio d’oliva, i diversi tipi di miele,  l’asparago nelle versioni bianca e verde, il radicchio, da quello variegato di Castelfranco a quello Rosso Precoce e Tardivo di Treviso, dal Rosso Chioggia al Rosso Verona. Poi ci sono i prosciutti, dolci, morbidi e profumatissimi, le prelibate carni di cavallo e infine le giuggiole e il loro pregiato brodo.

Il bel mangiare

La tradizione tipica locale è caratterizzata da alcuni piatti simbolo come i risotti, tra cui il risotto con le “ciche” o i fegatelli, il risotto “ai bruscandoi” (i germogli di luppolo) o alle erbette selvatiche di campo (erbette spontanee), il risotto alle rane, il risotto con le frattaglie di pollo o con le quaglie e quello con la zucca o con il radicchio. Altre specialità culinarie dell’enogastronomia euganea sono: le deliziose zuppe e la pasta fatta in casa, dai “bigoi” in salsa alle tagliatelle con l’oca o con l’anatra, dalle pappardelle ai pasticci e agli sformati; dagli gnocchi di patate  alla minestra “risi e bisi” o alla “pasta e fasoi”. I secondi piatti con il famoso bollito alla padovana, con le carni da corte (l’anatra ripiena, il papero alla frutta, la gallina padovana, il coniglio, gli spiedi di torresani e di faraone, il pollo fritto), con le carni in umido e le saporite grigliate accompagnate dalle verdure di stagione. Non manca mai la polenta in abbinamenti quali: “polenta e osei”, polenta e funghi, polenta e baccalà. Per finire le torte e le crostate euganee con la frutta in composta o fresca, i dolcetti con lo zabaione al moscato e gli “zaetti” con farina di mais e uvetta.

D’olio e di vino…

Nei Colli Euganei la coltivazione dell’olio è sempre stata costante dall’epoca pre-romana. L’olio extra vergine di oliva prodotto nell’area del Parco Colli è tipicamente verde oro, ottenuto con spremitura a freddo in frantoi storici come a Valnogaredo, oggi ancora in funzione, generalmente confezionato non filtrato, dopo accurate decantazioni. Approfittare di una passeggiata tra gli olivi dei Colli Euganei per poi terminarla in una delle aziende agricole per degustare l’olio extra vergine di oliva, aiuterà a capire le sue proprietà e caratteristiche, gli usi in cucina e gli abbinamenti.
E se l’olio è eccellente i vini non son da meno. Sui Colli Euganei i vigneti degradano dolcemente sulle colline sino ai margini dei boschi: produrre vino è da sempre un’arte, sostenuta dalla natura favorevole, della morfologia delle vigne e dai fattori climatici. Oggi, la produzione di vini di pregio dei Colli Euganei è stata istituzionalizzata dal Consorzio per la tutela della Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) “Colli Euganei”, a garanzia dell’origine, della tradizione e della qualità delle cantine del territorio che si possono visitare seguendo il percorso della “Strada del vino dei Colli Euganei”, e ammirare durante l’annuale Mostra dei Vini Doc Colli Euganei.

Scelto per voi:
Ermitage Bel Air Medical Hotel

C’è solo l’imbarazzo della scelta ma noi non abbiamo esitato e per la nostra vacanza benessere abbiamo optato per l’unico il primo albergo medicale della Regione Veneto e unico in Italia, l’Ermitage Bel Air. Come mai? Perché lo storico albergo di Abano Terme-Teolo ha sviluppato un nuovo concetto di vacanza  termale, offrendo al mercato quello che per molti anni è stato un anello mancante del sistema sanitario e turistico, capace di coniugare l’esigenza di un pieno recupero dopo traumi e interventi chirurgici (sia in ambito ortopedico che neurologico) con quella di godere un ritemprante e benefico soggiorno nel bacino termale più grande d’Europa, noto e sfruttato fin dai tempi dei Romani. Abbiamo testato un programma “magico” di remise en forme che in un settimana “ti cambia la vita”. Provare per credere. I Maggia, albergatori da quattro generazioni, hanno trovato la formula vincente, così la vacanza diventa occasione per migliorare il benessere psico-fisico, partendo da un percorso indirizzato al cambiamento dello stile di vita o da un programma personalizzato di “remise en forme” sotto attento controllo medico. La parte più antica dell’albergo risale a fine Ottocento ed è riconoscibile nella scenografica architettura della sala ristorante. L’Ermitage ha 3 sorgenti termali private e le loro acque sono al centro dell’attività dello stabilimento termale interno all’hotel; punta di diamante sono le cure con fango integralmente naturale che proviene da un laghetto situato ad Arquà Petrarca, sui Colli Euganei.. Dopo la doverosa “presentazione” torniamo al nostro programma… Basta una settimana e poi si volta pagina. Arrivo al sabato e partenza la domenica: 7 giorni tutti dedicati a se stessi. Il programma personalizzato si chiama Fit, un servizio medico-specialistico multidisciplinare  finalizzato al raggiungimento del peso corporeo ideale e al miglioramento della forma fisica e del benessere generale. Ecco il percorso: all’arrivo ci si sottopone a una visita medico-specialistica per valutare patologie, abitudini alimentari, stile di vita, allergie e/o intolleranze alimentari con prelievo di sangue per esami ematochimici. Subito dopo c’è la valutazione antropometrica e nutrizionale, ossia peso, altezza,  indice di massa corporea, circonferenza della vita e rapporto vita/fianchi e analisi della composizione corporea  con  bio-impedenziometria. Poi si passa in palestra per la misurazione diretta di Metabolismo Basale (MB) e la Capacità Aerobica Massima (VO2 Max) mediante l’analisi del consumo d’ossigeno a riposo e durante lo sforzo muscolare. Le  misurazioni servono per  dosare con precisione l’introito calorico più adeguato rispetto ai consumi reali. Dopo di che c’è la prescrizione di un piano dietetico e di attività fisica personalizzati che terranno conto dei risultati dei citati esami. La domenica un bel pranzo da gourmet mentre la cena è già in odore di “fit”. E il lunedì si comincia: fanghi, bagni termali, ginnastica in palestra e in acqua termale: ogni minuto della giornata è scandito da un impegno, intervallato da colazione, pranzo, cena e spuntini (molto gradito quello della buonanotte…) Il risultato è sorprendente e si vede sia sulla bilancia sia nelle misurazioni finali. Se siete in compagnia e il compagno/compagna non hanno necessità di smaltire alcunché, potranno godere delle delizie culinarie dell’albergo. I menu sono  diversi e il Basil Menu accompagna l’ospite in tre diversi percorsi nutrizionali: Enjoy, Balanced e Veggie. Risultato finale: oltre il soddisfacente, assolutamente da consigliare e da mettere in agenda perché diventi un appuntamento fisso. Con la salute e il benessere. 

Ermitage Bel Air – Medical Hotel
Via Monteortone, 50 – Abano – Teolo (PD)
www.ermitageterme.it
www.medicalhotel.it