Casanuova di Nittardi è il Chianti Classico storico di Nittardi. A questo vino è dedicato sin dalla sua prima annata un progetto d’arte che oggi, con l’annata 2020, è giunto alla 40° edizione.  Dal 1981, infatti, la famiglia Canali-Femfert, si ripropone di esaltare il carattere di Casanuova di Nittardi con un vestito su misura e per ogni annata, un artista è invitato a creare due opere, una per la carta seta e una per l’etichetta.

Per celebrare la 40° annata, la 2020, la famiglia Canali-Femfert ha indetto un concorso artistico internazionale – Premio Nittardi – che, attraverso una autorevole giuria ha individuato non uno, ma 6 artisti! L’idea infatti è offrire quest’anno agli appassionati collezionisti del vino Nittardi una irripetibile cassa da 6 bottiglie di Chianti Classico Vigna Doghessa 2020 vestite con 6 diverse etichette e fasciate da 6 diverse carta seta.

Ma soprattutto, per celebrare l’anniversario, dal 10 al 30 novembre 2022, questa incredibile collana eno-artistica, la Collezione Nittardi, trasloca alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze (Lungarno Giucciardini 19) dove saranno esposte sia le opere originali, sia le bottiglie con le loro etichette artistiche e la carta seta. Un viaggio nel tempo che attraverso 40 vendemmie, vede scorrere alcune tra le importanti firme dell’arte contemporanea e insieme al vino – anch’esso opera d’arte – dare vita ad una ulteriore forma artistica… che tocca tutti i sensi.

Negli anni hanno firmato le etichette del cru Chianti Classico Casanuova di Nittardi Vigna Doghessa artisti del calibro di Pierre Alechinsky, Corneille, Dario Fo, Karl Otto Götz, Günter Grass, Friedensreich Hundertwasser, Yoko Ono, Mimmo Paladino, Fabrizio Plessi, Mikis Theodorakis e molti altri.  A questi si aggiungono oggi i vincitori del Premio Nittardi: gli italiani Chiara Mazzotti e Fausto Maria Franchi e poi, dal mondo, Pengpeng Wang, Ulrike Seyboth, Olle Borg, Andreas Floudas-Zygouras. Inoltre la famiglia Femfert ha scelto anche un settimo artista, Roberto Maria Lino, cui è stato affidato il compito di vestire le Magnum.

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La Mostra _  La mostra sarà visitabile presso la Galleria Palazzo Coveri in Lungarno Giucciardini 19 a Firenze, dal 10 al 30 novembre, dal martedì al sabato, dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,00. L’ingresso è gratuito.

 

La giuria del Premio Nittardi _ la giuria del Premio Nittardi è composta da Luigi Toninelli (Gallerista di Milano/Monte Carlo), Johannes Heisig (artista tedesco autore dell’opera dell’annata 2018), Amy Ernst (artista e nipote di Max Ernst),  Anthony von Mandl (collezionista d’arte canadese e produttore di vino),  Young Ho Kim (collezionista d’arte coreano), Gianna Martini Coveri (AD del Gruppo Coveri).

I vincitori del Premio Nittardi _ Chiara Mazzotti (I) con le opere “Purezza concreta” e “Celebrazione”, Fausto Maria Franchi (I) con le opere intitolate “Capriccio italiano”, Pengpeng Wang (CHINA) con le opere intitolate “Pensieri”, Ulrike Seyboth (D) con le opere “fructueux” e “abondance”, Olle Borg (S) con le opere intitolate “Sine Nomine”, Andreas Floudas-Zygouras (GR) con le opere “Per Edoardo” e “Wine stages”. Premio speciale, assegnato dalla famiglia Femfert, per l’etichetta della Magnum a Roberto Maria Lino (I) con le opere intitolate “Sutura”.

La collezione Nittardi _ Gli artisti che hanno firmato le etichette e le carta seta sono stati: Bruno Bruni (1981), Maurilio Minuzzi (1982), Karl Korab (1983), Simon Dittrich (1984), Miguel Berrocal (1985), Alfred Hrdlicka (1986), Paul Wunderlich (1987), Rudolf Hausner (1988), Friedensreich Hundertwasser (1989), Horst Janssen (1990), Valerio Adami (1991), Corneille (1992), A.R. Penck (1993), Eduardo Arroyo (1994), Raymond E. Waydelich (1995), Luigi Veronesi (1996), Igor Mitoraj (1997), Elvira Bach (1998), Emilio Tadini (1999), Sandra Brandeis Crawford (2000), Volker Stelzmann (2001), Giuliano Ghelli (2002), Robert Combas (2003), Klaus Zylla (2004), Yoko Ono (2005), Mimmo Paladino (2006), Tomi Ungerer (2007), Günter Grass (2008), Pierre Alechinsky (2009), Dario Fo (2010), Kim Tschang Yeul (2011), Karl Otto Goetz (2012), Alain Clément (2013), Hsiao Chin (2014), Joe Tilson (2015), Allen Jones (2016), Mikis Theodorakis (2017) Johannes Heisig (2018) e Fabrizio Plessi (2019).

Il vino _ Il Chianti Classico Casanuova di Nittardi nasce in prossimità della casa padronale a Castellina in Chianti e dal 2012 è espressione di una vigna particolarmente vocata, “Vigna Doghessa”. Questo è un appezzamento che si trova a 450 metri slm con una splendida esposizione a sud e un terreno di media profondità, ricco di Galestro ed Alberese. Formazioni geologiche che definiscono il carattere di questo Chianti Classico, unico in quanto estremamente complesso, proprio come può essere un’opera d’arte.

L’azienda _ Nittardi può contare su 40 ettari vitati, condotti secondo la viticoltura biologica dal 2014, suddivisi tra Castellina in Chianti e la Maremma. La gamma vede nel Chianti Classico Riserva e nel Chianti Classico Vigna Doghessa i vini simbolo. Nel XVI secolo la tenuta fu di proprietà̀ di Michelangelo Buonarroti che da lì si faceva inviare il vino a Roma da offrire a Papa Paolo III. La vocazione artistica è nel DNA dell’azienda, come dimostrano lo straordinario parco di sculture contemporanee e gli artisti d’eccezione che ogni anno, fin dal 1981, creano due opere dedicate allo storico Chianti Classico su invito di Peter Femfert (gallerista), della moglie Stefania Canali (storica), e del figlio primogenito Léon, che dal 2013 gestisce l’azienda.